Da Haiti non arrivano solo notizie tristi e allarmanti. Qualche segno di speranza splende anche sulle rovine, come il sole che illumina le tante pozzanghere delle strade piene di buche, che obbligano i taxi coloratissimi e le macchine a “zigheggiare” continuamente.
Uno di questi segni della vita che ritorna è la costruzione delle casa-famiglia di Dessaline e Petion Ville: la prima abitata all’inizio di settembre, la seconda ai primi di ottobre. Due piccole comunità di Figlie di Maria Ausiliatrice, con due gruppetti di ragazzine privilegiate vi trovano riparo e conforto dopo nove mesi vissuti sotto le tende, sotto il caldo o sotto la pioggia, condividendo le stuoie con formiche, zanzare e altri ospiti non invitati. Le altre bambine dei nostri foyers distrutti dal terremoto devono aspettare la costruzione di un grande collegio a Croix des Bouquets, un nuovo sito a circa 12 chilometri dalla capitale, dove un complesso di 16 bungalows raccoglierà 150 ragazzine orfane o con gravi problemi familiari, offrendo loro non solo la casa, la scuola ma una vera famiglia.
Un grazie vivissimo va agli Amici dell’Associazione Carlo Marchini- ONLUS, che hanno con molta generosità contribuito alla realizzazione delle due prime case famiglia, costruite da una ditta di santo Domingo in pannelli di cemento prefabbricati, sufficientemente solidi per un uso duraturo.
Anche
Roma, 19 ottobre 2010
Sr Vilma Tallone
Economa Generale FMA