dal Giornale di Brescia del 06/01/07
Un futuro per oltre cinquemila bambini grazie ad impegno e generosità
Quindici anni a fianco dei salesiani per aiutare i bambini poveri del Brasile. Un risultato inimmaginabile quando, nel gennaio di quindici anni fa, a seguito del lutto per la tragica morte di Carlo Marchini nelle acque del Rio Negro nel nord del Brasile, alcuni suoi amici decisero di onorarne la memoria aiutando le popolazioni del grande paese sudamericano, con particolare accento all’educazione e alla formazione delle giovani generazioni.
Un risultato impensabile, invece è stato raggiunto: migliaia di bambini aiutati grazie all’impegno e alla solidarietà di altrettante persone e famiglie italiane e grazie - ci piace sottolinearlo - al senso di abnegazione di Valerio Manieri, instancabile segretario dell’«Associazione Carlo Marchini onlus», vero e proprio punto di collegamento tra la nostra realtà e quella brasiliana.
«Vi sono rare occasioni in cui la morte produce vita e speranza. È il caso dell'Associazione Carlo Marchini: due giovani vite stroncate hanno infatti segnato rispettivamente la sua nascita e la sua crescita. Potrebbe sembrare solo una storia triste, ma non è così. Oggi oltre 5.000 bambini hanno potuto sperare di avere un futuro diverso da quello dei loro padri alcolizzati e delle loro madri emarginate grazie a Carlo Marchini ed Eleonora Veschetti», scrivono gli amici dell’Associazione.
Una lavanderia comunitaria è stata costruita in una favela di Barbacena, delle nuove aule sono state realizzate nell'esistente centro salesiano ed un campo di calcio; una casa è stata acquistata a Belo Horizonte per ospitare i ragazzi di strada, ed infine, il 15 gennaio 1995 è stato inaugurato un grande centro di accoglienza - dedicato alla memoria di Eleonora Veschetti - costruito nel quartiere povero della «Cohab» di Barbacena, grazie all'impegno dei suoi familiari che alla sua morte hanno invitato gli amici di Eleonora ad onorarne la memoria «adottando» un bimbo a distanza.
Gli obiettivi dell’Associazione - così come si legge nello Statuto - è quello di aiutare la crescita e l’educazione di bambini poveri, affidandoli a distanza a chi volesse condividere gli scopi dell'Associazione. Questi bambini, sotto la direzione di sacerdoti e suore salesiane, vengono concretamente assistiti e seguiti nei loro bisogni e nella loro crescita. I bambini affidati si trovano in Amazzonia a Sao Gabriel da Cachoeira; a Belo Horizonte. A Barbacena, nel Minas Gerais, si svolge la maggiore attività: i bambini completamente abbandonati sono ospitati, anche di notte, all’Istituto di Pinheiro Grosso, gestito dalle suore; all’Istituto Maria Immacolata, le suore salesiane seguono per l'intera giornata oltre 250 bambini. In altri due oratori affluisce un gran numero di ragazzi che riceve alimenti, assistenza medica e scolastica. L’Associazione ha anche contribuito alla costruzione, a Belo Horizonte, di un pensionato per ex ragazzi di strada che ora lavorano.
A chi volesse aderire all'Associazione (tel. 030322141) per aiutare un bambino per un anno viene chiesto un contributo di 200 euro.