Ricordiamo in quali e quanti luoghi l’Associazione è impegnata ad aiutare a distanza i giovani in difficoltà. Nel Mato Grosso, a Juina, nella scuola São Gonçalo e nel grande complesso «Vasco Papa» che riunisce asilo e oratorio feriale e festivo; nel Parà, ad Abaetetuba nel Centro «Salvo d’Acquisto» e negli altri piccoli centri di accoglienza sparsi nei vari quartieri della città. Nel Minas Gerais le attività sono molte: a Barbacena negli oratori Carlo Marchini ed Eleonora Veschetti, negli Istituti Maria Immacolata e Padre Cunha; a Belo Horizonte, nell’asilo Madre Mazzarello; a Contagem nella Casa Appoggio; a Nova Contagem nella casa di accoglienza Chiara Palazzoli e nel Centro Auxiliadora. Ancora, nel Goiàs: ad Anapolis, nel patronato Madre Mazzarello; ad Aparecida de Goiânia, nel Centro giovanile padre Giovanni Pini. Infine, nello Stato di Amazonas, lo stesso in cui perse la vita Carlo Marchini: a Manaus nel Centro Nossa Senhora da Luz; a São Gabriel, verso nord e verso ovest, in terra di missione in alcuni villaggi degli indios vengono aiutati molti bambini e favorito lo sviluppo di alcuni progetti che permettono agli indigeni di mantenere o ritrovare la loro identità etnica. Chi vuole saperne di più, o aiutare la «Carlo Marchini», può telefonate allo 030 322141 o al 333 3224057. Il sito web è www.carlomarchinionlus.it. mentre l’email è: ass.carlomarchini@libero.it - info@carlomarchinionlus.it.