Una tragedia, avvenuta vent’anni fa in Amazzonia, è stata
l’inizio di un lungo percorso di solidarietà, di aiuto e di amore
nei confronti dei bambini poveri del Brasile. Un viaggio che ha permesso di realizzare centri diaccoglienza e scuole e dare assistenza a migliaia di ragazzi.
Era il 2 gennaio 1992. Il 35enne bresciano Carlo Marchini, in vacanza in Brasile, aveva portato un piccolo contributo, raccolto tra amici,ad un missionario salesiano sul Rio Negro, in Amazzonia. Lì, facendo il bagno nel fiume con i bambini della missione, è stato risucchiato da un gorgo e non è più tornato. Ora riposa per sempre a São Gabriel de Cachoeira, sul Rio Negro...