Dicembre 2020
Carissimi Amici,
il Natale che vivremo quest’anno giunge al termine di un anno che lascia dietro di sé un impressionante retaggio, poiché ha messo l’umanità di fronte ai suoi limiti, in un settore in cui tante società – in particolare quelle sviluppate – pensavano di avere ormai messo in atto le difese in grado di arginare fenomeni che, nel passato, hanno visto tante culture soccombere a disastri ambientali ed epidemie.
Non potremo perciò vivere questa ricorrenza con le solite modalità. Nello stesso tempo avremo la possibilità di lasciarci toccare dal significato profondo di questa festa, nella quale accogliamo un Dio che entra nel mondo in punta di piedi e condivide la povertà di tante persone lasciate ai margini da scelte politiche ed economiche che ignorano i drammi di tante popolazioni. Sarà anche un Natale in cui la memoria andrà alle tante persone amiche – tra cui alcuni nostri associati – che sono rimaste vittime della pandemia. Tutto questo però non deve scoraggiarci nel perseverare a fare del bene.
Ecco perché nel notiziario che potete scaricare in questa pagina trovate alcuni progetti che vogliono stimolare tutti noi ad allargare il nostro sguardo a chi vive in situazioni di costante emergenza, laddove la pandemia ha inasprito le già gravi difficoltà.
Nel ringraziarvi, a nome dei beneficiati, della vostra solidarietà, confidiamo che accoglierete con favore queste richieste e avrete così l’occasione di testimoniare come si accoglie quel Dio che si fa uomo per stare accanto a chi da molti è dimenticato o messo da parte.
Maria Eugenia Platto Lombardi
Don Flavio Dalla Vecchia
Auguri!
Carissimi Amici,
il Natale che vivremo quest’anno giunge al termine di un anno che lascia dietro di sé un impressionante retaggio, poiché ha messo l’umanità di fronte ai suoi limiti, in un settore in cui tante società – in particolare quelle sviluppate – pensavano di avere ormai messo in atto le difese in grado di arginare fenomeni che, nel passato, hanno visto tante culture soccombere a disastri ambientali ed epidemie.
Non potremo perciò vivere questa ricorrenza con le solite modalità. Nello stesso tempo avremo la possibilità di lasciarci toccare dal significato profondo di questa festa, nella quale accogliamo un Dio che entra nel mondo in punta di piedi e condivide la povertà di tante persone lasciate ai margini da scelte politiche ed economiche che ignorano i drammi di tante popolazioni. Sarà anche un Natale in cui la memoria andrà alle tante persone amiche – tra cui alcuni nostri associati – che sono rimaste vittime della pandemia. Tutto questo però non deve scoraggiarci nel perseverare a fare del bene.
Ecco perché nel notiziario che potete scaricare in questa pagina trovate alcuni progetti che vogliono stimolare tutti noi ad allargare il nostro sguardo a chi vive in situazioni di costante emergenza, laddove la pandemia ha inasprito le già gravi difficoltà.
Nel ringraziarvi, a nome dei beneficiati, della vostra solidarietà, confidiamo che accoglierete con favore queste richieste e avrete così l’occasione di testimoniare come si accoglie quel Dio che si fa uomo per stare accanto a chi da molti è dimenticato o messo da parte.
Maria Eugenia Platto Lombardi
Don Flavio Dalla Vecchia