All’interno della congregazione delle Figlie di Maria Ausiliatrice, suor Paola Battagliola ha il ruolo di Consigliera Visitatrice. Seguiamola nel suo ultimo viaggio in Brasile, in visita alle tante comunità missionarie presenti nell’Ispettoria Madre Mazzarello.
Nel mio viaggio ho potuto incontrare bambine e bambini, ragazze e ragazzi che frequentano le opere sociali presenti in questi Stati, tra cui l’Istituto Maria Immacolata e l’Oratorio quotidiano Madre Magdalena Morano, a Barbacena; l’Opera sociale Nostra Signora Ausiliatrice a Cachoeira do Campo; la Fondazione Menino Jesus, a Ponte Nova; il Centro Giovanile Padre Giovanni Pini, ad Aparecida de Goiânia; il Centro di accoglienza Chiara Palazzoli, a Nova Contagem.
Sono realtà che costituiscono un prezioso campo di missione socio-educativa ed evangelizzatrice, tipica dell’azione educativa salesiana.
Recuperano le energie positive di tanti bambini e adolescenti feriti dalla violenza e dallo sfruttamento, facendo emergere le loro potenzialità.
Si muovono nella prospettiva di una cultura della vita e offrono ai giovani che le frequentano condizioni degne della persona umana, specialmente nelle situazioni in cui più evidenti sono i fattori di impoverimento.
L'Ispettoria Madre MAzzarello è vastissima e copre gli Stati brasiliani del Minas Gerais, Rio de Janeiro, Espírito Santo (Sudeste); Goiás, Distrito Federal e Mato Grosso (Centro-oeste).
L’azione educativa svolta nelle diverse opere sociali dell’Ispettoria è un terreno di impegno particolarmente fecondo per orientare le giovani generazioni all’accoglienza dell’esperienza umana nella sua globalità.
Ciascuna comunità ha intrecciato, nella propria ricchezza e peculiarità, i fili d’oro del carisma educativo salesiano per renderlo contemporaneo, dinamico e vivace, elaborando anche progetti che offrano sostegno alle famiglie.
Grazie di cuore a tutti gli amici e benefattori che collaborano con l’Associazione Carlo Marchini per la sensibilità, la disponibilità e la generosità con cui accompagnano queste opere che hanno sapore di ‘miracolo’, perché permettono di ricostruire la vita di numerosi bambini, adolescenti, giovani e famiglie, aiutandoli a uscire dal cerchio delle molte povertà e dal rischio sociale.
Il sostegno dei benefattori permette alle Figlie di Maria Ausiliatrice di continuare a dare vita alle parole di Don Bosco, certi che “in ogni giovane c’è un punto accessibile al bene”.
Con cuore riconoscente, sentitevi ricordati con affetto e preghiera dai numerosi bambini che popolano questi ambienti educativi!
Termino questi miei appunti con alcune annotazioni personali sulla natura variegata con cui sono venuta a contatto durante il mio itinerario.
Il pellegrinaggio in queste comunità è stato un’esplosione di lode al Creatore per le meraviglie contemplate. Ho vissuto infatti viaggi emozionanti che mi hanno permesso di godere, dal cielo e dalla terra, di splendidi paesaggi pittoreschi, fiumi e montagne rocciose, limpide cascate e lagune, tramonti e aurore, spiagge e dune altissime, fiumi e mari, metropoli e piccoli villaggi.
Ma la cosa più bella di questi luoghi è senza dubbio la sua gente dalle diverse origini, la cultura molto allegra e accogliente, la sensibilità, la grande solidarietà e prossimità. Ho incontrato volti che hanno arricchito la mia vita e la mia esperienza missionaria.
Ho avuto l'opportunità di partecipare a vari momenti culturali e religiosi. Le diverse espressioni con cui sono stata accolta - canti, danze, musiche, teatro e folclore - sono state un chiaro segno che il carisma salesiano ha assunto meravigliosamente i colori di ogni cultura e si è sviluppato in modo miracoloso. Di questo rendo grazie a Dio!