dal Giornale di Brescia del 29/04/07
Altri 525mila euro. E con questi l’associazione «Carlo Marchini Onlus», che raccoglie fondi per le opere salesiane a favore dei bambini poveri del Brasile, a 15 anni dalla sua fondazione arriva a quota 6 milioni e 350mila euro.
Un dato davvero significativo che verrà discusso oggi alle 15 nel corso della seduta per l’approvazione del bilancio all’Istituto Salesiano di Brescia, in via San Giovanni Bosco, 3.
L’associazione, che lo scorso anno ha contenuto le spese di gestione all’1%, grazie al sistema delle adozioni «a distanza», riesce a destinare i suoi fondi ad una ventina di missioni salesiane che aiutano i bambini di tutto il Brasile: nei centri di accoglienza realizzati dall’associazione di San Paolo e Manaus, di Rio e di altre numerose località del Brasile, e lo può fare grazie al contributo di 3.300 soci sparsi in tutta Italia. All’incontro fissato per l’approvazione del bilancio consuntivo 2006 e di quello preventivo del 2007, interverrà la suora salesiana Ada Gambarotto, responsabile della «Pastorale dei bambini in terra indigena», che parlerà della realtà in cui si trova a lavorare e dei risultati che sta conseguendo grazie alla «Carlo Marchini Onlus». Suor Ada opera principalmente nel sud del Mato Grosso, in villaggi della zona di Tangarà da Serra, dove, a causa della eccessiva estensione delle ricche fazendas, per gli indios si sono drasticamente ridotte le possibilità di caccia e pesca ed i bambini soffrono di malnutrizione e verminosi.
Altro mezzo milione per i meniños della «Marchini»
Altri 525mila euro. E con questi l’associazione «Carlo Marchini Onlus», che raccoglie fondi per le opere salesiane a favore dei bambini poveri del Brasile, a 15 anni dalla sua fondazione arriva a quota 6 milioni e 350mila euro.
Un dato davvero significativo che verrà discusso oggi alle 15 nel corso della seduta per l’approvazione del bilancio all’Istituto Salesiano di Brescia, in via San Giovanni Bosco, 3.
L’associazione, che lo scorso anno ha contenuto le spese di gestione all’1%, grazie al sistema delle adozioni «a distanza», riesce a destinare i suoi fondi ad una ventina di missioni salesiane che aiutano i bambini di tutto il Brasile: nei centri di accoglienza realizzati dall’associazione di San Paolo e Manaus, di Rio e di altre numerose località del Brasile, e lo può fare grazie al contributo di 3.300 soci sparsi in tutta Italia. All’incontro fissato per l’approvazione del bilancio consuntivo 2006 e di quello preventivo del 2007, interverrà la suora salesiana Ada Gambarotto, responsabile della «Pastorale dei bambini in terra indigena», che parlerà della realtà in cui si trova a lavorare e dei risultati che sta conseguendo grazie alla «Carlo Marchini Onlus». Suor Ada opera principalmente nel sud del Mato Grosso, in villaggi della zona di Tangarà da Serra, dove, a causa della eccessiva estensione delle ricche fazendas, per gli indios si sono drasticamente ridotte le possibilità di caccia e pesca ed i bambini soffrono di malnutrizione e verminosi.