Il Premio Carlo Marchini è stato attribuito a suor Giuseppina Carnovali , Figlia di Maria Ausiliatrice (FMA) che vive e opera a Manaus, nel cuore dell’Amazzonia brasiliana. Dopo alcuni anni di missione in Mozambico, suor Giuseppina è arrivata in Amazzonia nel 1976, presso la piccola comunità religiosa che si approcciava a una moltitudine di etnie indigene molto diverse tra loro, a volte anche rivali e in lotta. In una natura selvaggia e intricata, dove l’unica via di accesso alle diverse comunità era, ed è ancora oggi, il Rio Negro con i suoi affluenti, la missionaria ha affiancato il lavoro delle suore salesiane rivolto all’istruzione di bambini e giovani e all’assistenza sanitaria. Dopo è venuta anche l’evangelizzazione e la formazione dei catechisti che svolgono un compito molto importante, essendo spesso presenti al posto del sacerdote nelle celebrazioni religiose delle comunità che vivono in foresta. I primi giovani aiutati nella formazione sono divenuti insegnanti, catechisti e infermieri che hanno cominciato a operare per il loro popolo, aiutando anche a dirimere le controversie del passato. È questa una vittoria per le religiose che, quest’anno, festeggiano il centesimo anno di presenza nello Stato di Amazzonia.